21 Novembre 2024

TUTORS

Alberto Ricca è Bienoise: è insegnante di Sintesi e Tecniche Performative per le Arti Audiovisive presso lo IED Milano; fondatore dell’etichetta di improvvisazione radicale Floating Forest, e musicista elettronico le cui produzioni sono in bilico tra contemplazione e clubbing, con un profondo feticismo per strumenti portati al limite e mash-up tra generi.

Fabio Brusadin: artista multimediale e insegnante di Tecniche Informatiche per la Scena alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Le sue competenze spaziano dalla creazione di ambienti di scena interattivi, all’utilizzo di vari trasduttori per il movimento degli interpreti in scena; dalla creazione di contenuti visivi e allo sviluppo di prototipi di macchine e software per il teatro e le arti performative in generale.

Edoardo Sansonne: music producer per installazioni sonore, cinema, teatro e danza contemporanea. Produce musica elettronica sotto lo pseudonimo di Kawabate, un progetto che trova le sue sonorità nella dicotomia fra rumori ambientali, suoni sintetizzati e l’utilizzo della voce come elemento narrativo.

Elisa Sbaragli: danzatrice, coreografa e insegnante. Porta avanti una ricerca personale che è sempre in divenire, in ascolto con il contesto in cui vive e con le proprie esperienze personali. Collabora con altri artisti per la scrittura e la messa in scena delle proprie opere. Dal 2017 i suoi lavori sono prodotti da Perypezye Urbane. Nel 2018 riceve l’attestato di competenza della Regione Lombardia per l’insegnamento della danza.

Antonio Carnevale, filosofo, consulente ed esperto di etica applicata alle tecnologie emergenti. Co-fondatore e Direttore Managing di DEXAI Srls.  Attualmente svolge attività di ricerca sul progetto europeo ACCTING per conto della Norwegian University of Science and Technology (NTNU). Nel 2007 consegue il Dottorato di ricerca in Filosofia Politica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove poi svolge attività di ricerca tra il 2009 e il 2016. Nel 2012 è tra gli ideatori e poi co-leader di unità di ricerca del progetto europeo ROBOLAW dai cui risultati sono state formalizzate alcune Linee guida per la regolazione della robotica, presentate alla Commissione e al Parlamento europeo con l’obiettivo di arrivare a regolamentare gli aspetti giuridici ed etico-filosofici del cosiddetto “diritto della robotica”.

Massimiliano Viel ha compiuto studi accademici di pianoforte, musica elettronica, direzione d’orchestra e composizione, diplomandosi sotto la guida di A.Corghi presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Ha conseguito un dottorato di ricerca sul tema dell’ascolto presso il Planetary Collegium dell’Università di Plymouth, Regno Unito. Ha collaborato, come interprete e sound designer, con compositori quali K.Stockhausen, L.Berio, L.Francesconi, F.Romitelli e F.Guerrero. Interessato al rapporto tra la musica e gli altri mezzi espressivi, ha intrapreso la realizzazione di performance a stretto contatto con il teatro, la videoarte, la danza e le arti visive. Ha scritto libri e articoli nei campi della teoria musicale, degli studi sul suono e dell’educazione musicale. È professore ordinario presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, dove tiene corsi di composizione e analisi musicale.

Sara Sguotti Performer e coreografa. Collabora con la Compagnia Virgilio Sieni, Anton Lachky, Company Blu, Damien Jalet, Roberto Magro, Simona Bertozzi, Cristina Kristal Rizzo, Nicola Simone Cisternino, Tommaso Serratore. Fa parte del collettivo LoStabileDiLì, di Attivisti Della Danza e di WANNAWANNAWANNA.
Il suo percorso coreografico personale inizia con S.solo. (vincitore di dna appunti coreografici e della vetrina anticorpi 2017). I suoi altri lavori S.rituale, Space Oddity, Dedica Lontana.
Attualmente è coinvolta nella produzione TOCCARE e Echoes di Cristina Rizzo e nella nuova produzione di Virgilio Sieni. Dal 2020 collabora con il gruppo DanceWell per i quali nel corso del 2021 ha creato per loro HOP, un’opera per la comunità. Nel 2021 crea per la giovane compagnia OpusBallet, VENTIVENTI con la collaborazione del POLIMODA di Firenze. La sua ultima produzione Some Other Place, selezionata per la NID 2021 nella sezione Open Studios. Nel 2021 ha vinto il premio RAT per la sua nuova produzione It’s hard to be human.

Lutz Gregor regista freelance, artista dei media, docente. Nato a Berlino nel 1952, vive a Colonia, in Germania. Dal 1983 si è affermato nell’ambito dei documentari sperimentali e in seguito si è interessato in particolare alla connessione tra cinema e danza. Dalla sua pratica di danza, la Contact Improvisation, sono nate diverse produzioni di film di danza. Tra i suoi film ricordiamo: Kontakt Triptychon (1992) – vincitore di un premio per la cinematografia al Grand Prix Vidéo Dance Paris nel 1992, Königskinder (2001), un lungometraggio, proiettato al Max Ophüls Festival di Saarbrücken (2002) e premiato al Festival International du Film Indépendant Brussels 2003 per i suoi nuovi temi e linguaggi cinematografici, Frankfurt Dance Cuts (2005), selezionato per ARTEs Festival Temps d’Images 2005 e proiettato a Villa Medici Roma. Nell’ambito della Biennale di Venezia/Danza ha creato installazioni video per il progetto Choreographic Collisions, direzione artistica di Ismael Ivo (2008). Insegna “Physical Cinema” in workshop e presso università e accademie d’arte in tutta Europa, nel 2002/03 come professore ospite per il design audiovisivo presso l’Università di Scienze Applicate, Dipartimento di Media Design (IMG Mainz), attualmente presso la Palucca Dance School (Dresda). Lutz Gregor è un insegnante associato al Programma D.A.N.C.E sotto la direzione artistica di Frédéric Flamand, Wayne McGregor, Angelin Preljocaj e William Forsythe.