Roberto Casarotto spiega alcune novità che hanno portato la sua regione, il Veneto, a essere una tra le più attive nella promozione dei danzatori e dei coreografi locali. Da Anticorpi XL al monitoraggio delle realtà di danza regionali, il “bianco” Veneto di Galan si sta portando al livello della “rossa” Emilia-Romagna di Errani. Questione, forse, che il sostegno alla cultura non dipende dal colore politico e che funziona là dove si passa attraverso pratiche intelligenti di condivisione e comunicazione con gli operatori locali.
…non si potrebbe avere un link per leggere la legge regionale della regione Veneto per capire come è stata scritta?
Ho cercato sui vari motori di ricerca ma ho trovato solamente delle delibere riguardanti la Bienale danza ma non il testo completo della legge.
Sarei molto curiosa di capire se effettivamente nel testo sono già contenute le premesse per una maggiore visibilità della danza e delle arti nella società.
Grazie
Lia
Ciao Lia,sono la reporter dal veneto. Ti rispondo brevemente,dato che la tua richiesta mi ha messo in moto alla ricerca di materiale esistente a riguardo. Come hai riscontrato non si trova molto,perchè…non c’è!O è ben nascosto! Della “vacanza”(leggi BUCO) si è già parlato e si parlerà…. diciamo che fin’ora ci si è arrangiati tra delibere e decreti provvisori più disparati( regionali,provinciali,comunali, ed in qualche caso europei),provvisti di pazienza,determinazione e buona volontà, spinti dalla passione per le arti performative,in particolare danza.
A breve saranno postate dalla redazione le altre parti dell’intervista con Casarotto e quella con Giacomo Cirella ,
vicedirettore di Arteven,che ha parlato proprio della sua esperienza di programmatore danza e “diffusore” sul terriotorio di questo fare cultura,e i come viene affrontata questa frammentata situazione normativa.E una riflessione sulla famosa legge quadro,(“attualissima”attinenza direi ai post di questo blog) da questo punto di vista.
Per ora ,
Stay tuned
Cristine
Ciao Lia,sempre perla tua curiosità, ecco la risposta che horicevuto da Roberto Casarotto:
“Ciao, grazie per la mail, la normativa sulla danza è in via di definizione,
ovviamente i lavori sono bloccati al momento per via delle elezioni regionali..
Ci sarà un convegno a Mestre il 26 febbraio, si farà un punto sulla danza del
e nel veneto.
Dopo il monitoraggio della danza e la nascita di REV i coreografi di ARCO
hanno chiesto alla regione di avere un incontro pubblico in cui discutere la
situazione della danza. Sicuramente sarà invitata la direzione di REV ma sarà
opportuno che siate tutti presenti e ascoltiate bene quello che operatori,
istituzioni e politici affermeranno…vi servirà a capire chi lavori con etica,
coerenza e dedizione e chi sia spinto da interessi personali e/o politici!!!”
(REV= associazione REtE VENETA Arti PERFORMATIVE)
Ora cerco di organizzarmi per poter documentare l’incontro,ma chiunque sia dotato di buona volontà e tempo su Mestre è il benvenuto.
Questo per quanto riguarda la regione in cui vivo….
chissà nel resto d’Italia….
to be continued….
Cristine
Grazie mille Cristine, la faccenda si fa sempre più interessante…