Sono passati 100 giorni da quando, il 14 giugno 2011, più di un centinaio di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo hanno occupato uno dei teatri storici di Roma, e sono diventati un punto di riferimento per tanti lavoratori italiani della cultura. Un patrimonio pubblico, gestito fino ad allora dall’ETI, che, a detta degli occupanti, stava per finire in modo poco chiaro nelle mani di privati. L’occupazione del Valle segna la crisi di un modello di gestione “dall’alto” dei beni culturali pubblici. Gli occupanti stanno elaborando un nuovo modello di gestione, che potrebbe adattarsi a tanti altri teatri pubblici. Siamo di fronte alla nascita di una Buona Pratica?
Volevo ringraziare studio28 per aver trasmesso in streaming la diretta dell’assemblea del Teatro Valle occupato. E’ sempre stato proibitivo per me partecipare alle manifestazioni organizzate dai lavoratori dello spettacolo dal vivo, perchè si sono svolte quasi sempre a Roma, e non sempre è facile spostarsi (anche se si dovrebbe).
Oggi è stato davvero importante essere lì, anche se virtualmente, perchè solo uniti si vince, come disse qualche tempo fa la De Biasi.
Adesso aspettiamo che anche a Milano accada qualcosa di simile, per far si che questo movimento cominci ad avere un respiro nazionale, con proposte e temi che coinvolgano tutti.