Franca inaugura un nuovo ciclo di riflessioni sulla pedagogia della danza contemporanea. Riflessioni che, crediamo, porteranno nuova aria e molti dibattiti. Enjoy!
23 Dicembre 2024
User Generated Culture
Franca inaugura un nuovo ciclo di riflessioni sulla pedagogia della danza contemporanea. Riflessioni che, crediamo, porteranno nuova aria e molti dibattiti. Enjoy!
Copyright © 2024 ·News Child Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in
Ciao Monica!!!!
Grazie per il saluto speciale, lo terrò custodito in un posto sicuro in attesa di salutarti di persona non appena sarà possibile.
Attendo con ansia il tuo commento estivo.
…e speriamo che la discussione possa riprendere nuovamente.
@Monica@tutti
Monica, sono più che felice che abbia riportato la nostra discussione sul tuo blog. Sono anche andata a curiosare proprio da te (http://monicavannucchi.wordpress.com/) e ho trovato il post “la scomparsa del passo” (mettete “passo” in -cerca-). L’ho trovato molto interessante in sé ma anche riguardo a questa discussione, forse mi dà lo spunto per dire in sintesi ciò che volevo e cioè che ci sono “cose” che si superano, che cambiano per sempre.
E allora quali sono le cose che la danza contemporanea ha superato? Approfitto di questo interrogativo sulla danza per porne un altro: quali sono le questioni che l’arte contemporanea ha superato? Sarebbe interessante che anche artisti di altre arti si unissero alla nostra discussione.
Dopo avere letto tutti i vostri interventi e fatta questa sintesi mi vengono spontanee alcune domande:
-la danza contemporanea per essere tale deve tenere conto del superamento di certe cose o è quell’ambito in cui ognuno può fare ciò in cui crede?
-se definiamo ciò che abbiamo superato rischiamo di entrare nel senso della “moda”?
-in uno spettacolo di danza contemporanea ricerchiamo o non ricerchiamo una “qualità del movimento” determinata dal lavoro sul corpo? cioè esiste ancora la valutazione della “bravura” di un danzatore, di un interprete?
Approfitto anche per dire che non terrei separate “formazione” e “creazione” perché si insegna a chi danzerà e se asseriamo che il danzatore è anche autore allora formiamo un danzatore che creerà.
Ritengo comunque che sarà più utile tornare alla formazione dopo avere fatto considerazioni più ampie, più artistiche, dato che abbiamo visto che la discussione si dilata in questa direzione in modo naturale.
Cosa ne dite? ripartiamo da qui? dopo una meritata vacanza? Mi prendo l’impegno di non lasciar cadere l’argomento.
Personalmente sono felice di avere suscitato questa discussione
Franca
Carissima Franca, che bello! grazie per essermi venuta a trovare e per le considerazioni; personalmente sono grata a te e a voi tutti di Studio28, ma anche a chi passa di qui e commenta, perchè anche se mi sforzo continuamente di pormi delle domande, di rinnovarmi dandomi obiettivi nuovi, in realtà sento parecchio il peso di una certa solitudine professionale. intendo dire che pur lavorando in un ambiente molto ricco e fertile, il tempo di riflessione e scambio approfondito con i colleghi si riduce a molto poco, briciole, perchè siamo tutti fagocitati dai ritmi ossessivi che il nostro tempo ci impone.Ho aperto il blog un anno e mezzo fa pensando di farne perlopiù un luogo di sosta, dove prendermi il tempo di pensare; e un luogo di scambio, per sentirmi in contatto con colleghi, artisti anche di altre discipline, ma soprattutto della danza.
Da quando ci siete voi questo si è in parte realizzato e mi sembra molto proficuo, mi arricchisce moltissimo. poi scrivo anche di altre cose, persino di cucina, e forse scriverò di cose di cui adesso non ho ancora idea. Ma è una libertà che ho conquistato e ne sono molto felice. Riprendiamo senz’altro la discussione dopo le vacanze, non vedo l’ora!! (cmq ho anticipato inconsapevolmente alcune risposte alle tue ultime domande nell’ultimo mio post…) Buone vacanze a tutti! monica
Succulenta discussione quella proposta da Franca. Mediterò davanti al mare per avere qualcosa di interessante da dire al nostro appuntamento digitale post-vacanziero.
Buone vacanze a tutti!!!!
Evviva la “zona Franca” di questa web tv!!!
Per Lia, Franca e Monica: solo perchè Franca è al mare non vuol dire che Studio28 chiude i battenti!!
Scherzi a parte… effettivamente la “zona Franca” riaprirà a settembre, con nuove e fresche provocazioni per i docenti di danza, che ci piacerebbe portare sempre più nel concreto e nella pratica. Nel frattempo andremo avanti con altri video, non più tre alla settimana, ma due, per tutta l’estate. Abbiamo l’altra parte dell’intervista di Charnock e un’intervista a Yasmeen Godder, fatte entrambe da Cristine. Abbiamo anche altri succulenti speciali dalla Germania. Insomma, ce n’è ancora!
Vi lascio con questo blog, RI-DANZARE, che ha una sezione molto carina e drammaticamente divertente: Tecniche e manutenzione del corpo (http://ridanzare.wordpress.com/category/tecniche-e-manutenzione-del-corpo/), che non so se leggere nel senso zen della manutenzione della motocicletta o nell’accezione del corpo-macchina. Entrambe foriere di succulente implicazioni.
Vi segnalo anche questo post tratto dal blog di Lucia Piedimonte, Barefoot: http://luciapiedimonte.wordpress.com/2009/09/29/e-si-torna-a-parlare-di-tecnica/
e mi permetto di isolare questa interessante citazione di Maria Fux: “La danza ha bisogno oggi di un altro tipo di comunicazione, non può stare lontana dalla società in cui vive nè dai problemi quotidiani dell’uomo”.
Ciao a tutti torno con due frasi che potrebbero essere illuminanti! 😉
Non è il movimento che porta il miglioramento ma l’essere sintonizzati sulle sue dinamiche interne. Non è la sequenza vista nello spazio che permette il raffinamento della qualità, ma piuttosto la scoperta che essa inizia dentro di te.
Ruthy Alon
Se siamo consapevoli di ciò che facciamo, possiamo fare quello che vogliamo.
Moshe Feldenkrais
good dance!
see you and movement research
Fabrizio
http://www.movementresearch.org !
Ehi, ci siete? quand’è che riprendiamo la discussione? mi mancate, spero di ricominciare presto un fertile scambio con voi tutti. intanto buon inizio d’anno! (perchè si sa, l’anno accademico comincia adesso, con la riapertura dei corsi e delle attività ) monica
Ciao Monica,
stiamo preparando una nuova infornata di materiali. Comunque il dibattito sulla formazione è andato avanti ‘live’, in un incontro che si è svolto qui a Milano il 7 settembre. Trovi il report dell’incontro all’interno del Forum, nella sezione “Comunità!”.
Buona lettura e a prestissimo.