24 Novembre 2024

Il Funaro Centro Culturale – ottobre, novembre, dicembre – Pistoia

centro culturale del funaro pistoiaIl Funaro Centro Culturale di Pistoia è un teatro, una residenza artistica, un centro di ricerca e di formazione per professionisti e non. Oltre alle sale per gli spettacoli ha una Caffetteria e una Biblioteca specializzata in testi di teatro del ‘900 che contiene anche l’Archivio professionale del produttore internazionale Andres Neumann. Il Funaro unisce una capillare attività sul territorio e grandi progetti internazionali (tutte le informazioni si trovano sul sito www.ilfunaro.org e nella scheda di presentazione). Il Funaro sostiene il premio Critica in Movimento mettendo a disposizione accrediti stampa e supporto a chi intende realizzare videorecensioni per partecipare al premio e provare a vincere i 1000 euro in palio.

Per richiedere l’accredito e per farti aiutare nella realizzazione di interviste e riprese di scena scrivi a stampa@ilfunaro.org, specificando che intendi partecipare a Critica in MOVimento e lo spettacolo che desideri videorecensire. Ricordati di mettere in copia anche info@perypezyeurbane.org

Twitta la convenzione 😉 
Una ricca programmazione teatrale a #Pistoia: gli accrediti di @IlFunaro per il premio #CriticaInMovimento

Il calendario degli spettacoli del Funaro arriva fino alla primavera del 2014, ma gli accrediti verranno messi a disposizione solo per gli spettacoli che andranno in scena fino al 15 dicembre 2013 (ultima data utile per partecipare al premio Critica in MOVimento).

Gli spettacoli convenzionati

L’occhio del lupo (prima assoluta – 26 ottobre 2013, ore 21)
di Daniel Pennac
Adattamento teatrale Laurent Berger
Regia Clara Bauer
con Vincent Berger e Habib Dembélé
Scene, luci e costumi Oria Puppo
Musiche Jean-Jacques Lemêtre
Collaborazione artistica Ximo Solano

Mondi Fragili (sabato 30 novembre 2013)
di e con Antonio Catalano
h. 17.00 IL PERCORSO POETICO
Dopo i grandi allestimenti che Catalano ha realizzato in tutto il mondo (giostre, padiglioni delle meraviglie, cappelle dei meravigliati…), l’artista sceglie ora di costruire i suoi universi sul posto, con i materiali trovati di volta in volta, e quindi realizzando creazioni sempre diverse, sempre nuove: i Mondi fragili.
Mondi fragili è un’installazione eco-logica, un bio-luna park fatto di rifugi primitivi creati sul posto con materiali naturali (rami, foglie, terra, semi, …)
In questo villaggio fragile Catalano propone momenti di percorso-incontro narrativo, vere proprie visite guidate realizzate con il coinvolgimento del pubblico che attraverso storie, racconti, filastrocche lo vive poeticamente.
h. 21.00 CONFERENZA BUFFA
Lo storico incontro teatrale del “Mago Povero” diretto da Luciano Nattino negli anni ottanta, ripreso da Catalano, per svelare tutte le sfumature del comico.Una lezione di teatro, un “Bignami” dell’esperienza teatrale e di dei suoi linguaggi, dal mimo, al grammelot, alla narrazione, al sussurro, al silenzio, per affermare che “il teatro deve ritrovare la sua capacità di essere indispensabile” e per rivelare al pubblico che “la malinconia a volte è la zia dell’allegria”.

33 tours et quelque secondes (venerdì 13 e sabato 14 dicembre 2013)
di Rabih Mrouè e Lina Saneh
versione italiana: traduzione Julie Faure per il Festival delle Colline Torinesi, voci Sergio Ariotti, Roberta Bosetti, Francesca Bracchino, Danilo Bruni, Lorenzo Fontana, Elisa Galvagno, Isabella Lagattolla, Fabio MarchisioLuigi Valentini, registrazione Marco Trivellato – Studio Arca Sonora – CinemaTO’

Dietro il dramma del suicidio di un giovane ragazzo si nasconde il ritratto di una società araba in continua trasformazione.
Nell’allestimento proposto si ricostruiscono gli ultimi momenti della vita di Diyaa Yamout ma anche quanto ne consegue, con particolare attenzione alle problematiche ed alle contraddizioni insite nella società libanese: nella stanza del giovane è come se il tempo si fosse fermato, la televisione come il telefono, la segreteria telefonica piuttosto che il computer ed il social network.
I libanesi Lina Saneh e Rabih Mrouè si interrogano sulle tracce della nostra civiltà con una folgorante capacità di fotografare e raccontare la realtà, le sue contraddizioni e i conflitti che ne conseguono.

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  • Ricordati che puoi partecipare all’edizione 2013 di Critica in Movimento anche con una recensione di un festival, uno spettacolo, un film NON INSERITO nella lista delle convenzioni.
  • Hai notato che nella tua Regione non ci sono Festival (teatrali, di danza e cinematografici)? Vorresti inserire il tuo festival o il tuo spazio culturale nella lista delle convenzioni? Compila il form e verrai ricontattato.

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