22 Dicembre 2024

5 criteri 5 per le convenzioni di Milano

 

Nella commissione cultura del Comune di Milano del 3 febbraio, Stefano Boeri e Antonio Calbi presentano il nuovo sistema delle convenzioni teatrali del Comune di Milano, fiore all’occhiello del sistema teatrale meneghino dal lontano 1989.
5 nuovi criteri serviranno a selezionare i teatri che entreranno in convenzione con il Comune, ricevendo così un finanziamento annuale. Cosa ne pensate?

Luca Dini: giù gli steccati!


Luca Dini, presidente della Federazione delle Arti Sceniche Contemporanee, propone al congresso di Torino “Per una piattaforma della danza italiana” del 14 e 15 ottobre 2011, di creare un sistema dello spettacolo dal vivo dove non ci siano più i vecchi confini tra danza e teatro, dove si dialoghi in maniera trasversale con più settori, dalla gioventù alla formazione, esattamente come si fa in Europa, dove le differenze arricchiscano il dialogo, non solo a livello artistico, ma anche nelle politiche culturali.

Sempre più spesso ci capita di sentire operatori che la pensano così, e per i quali l’interdisciplinarietà è componente fondamentale di una riflessione sul contemporaneo. Anche in Italia le cose stanno veramente cambiando.

L’organigramma è servito


Tra new entry e riconferme, segnaliamo l’inserimento della Direzione Cultura nella più grande area Sviluppo Economico, la nascita del progetto “Fabbrica del Vapore” e il nuovo servizio a sostegno del patrimonio artistico e dei progetti innovativi. Nulla di nuovo per il momento, invece, sulle modalità di accesso ai finanziamenti.

Il Lirico? Tutto da rifare.


L’Assessore alla cultura di Milano, Stefano Boeri, risponde alle osservazioni e alle domande dei consiglieri. Quattro i punti principali toccati: lo sportello unico per i permessi e le licenze, il destino di Palazzo Dugnani, il teatro Lirico e le industrie creative.