22 Dicembre 2024

Speciale Formazione: quale lezione per la danza contemporanea?

Franca inaugura un nuovo ciclo di riflessioni sulla pedagogia della danza contemporanea. Riflessioni che, crediamo, porteranno nuova aria e molti dibattiti. Enjoy!

Come ci vedono da New York

La nostra corrispondente Milka ci racconta tre esperienze di performance in Europa. Dal feedback all’organizzazione, noi europei sembriamo proprio diversi agli occhi di un americano. Voi cosa ne pensate?

P.S. Facciamo un po’ di crowdsourcing. Se qualcuno di voi ha voglia di tradurre dall’inglese Milka, può farlo usando DotSub, un fantastico social network per la sottotitolazione. Cliccando qui andate direttamente sul video da sottotitolare. Grazie!

A 232 enti è preso un infarto

Come è ormai noto, nella politica nostrana è tutto un tira e molla. La manovra à la grecque, tutta lacrime e sangue, del ministro Tremonti, prevedeva tagli ai finanziamenti di ben 232 istituzioni, fondazioni, organizzazioni culturali, piccole e grosse, bene e male amministrate, non importava, bastava che facessero cultura e allora ‘zac’, un bel taglio in arrivo. Questo taglio alla fine è stato stralciato dalla manovra, ma saranno ancora vivi dopo il coccolone i presidenti degli enti in questione?

Rimane comunque in sospeso l’abolizione dell’ETI, l’Ente Teatrale Italiano, che dopo 30 anni di onorata (?) carriera potrebbe dissolversi all’interno del Ministero dei Beni Culturali.

Il testo della manovra.

Nuovi festival nascono come funghi

E’ in corso a Milano un giovane festival, dedicato ad artisti emergenti, che presentano studi o nuovissime produzioni. Un’occasione importante, di cui Milano non sarà mai sufficientemente piena, un’occasione di visibilità – e di lavoro! – per artisti di teatro, danza, e pure letteratura! Il direttore del festival, Gianluca Di Lauro, spiega perché occasioni del genere sono importanti per arricchire e sviluppare il territorio della nostra città. E i giornalisti? Assenti.

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