13 Dicembre 2024

In Europa c’è trippa per gatti

Nell’Estate 2011 è cominciato il lungo iter che porterà alla definizione del bilancio europeo 2014-2020. Importanti novità sono previste per il settore culturale. Siamo solo all’inizio di un percorso che porterà, nel 2012-2013, alle definizione del nuovo programma “Creative Europe”, con cui tutti noi avremo a che fare a partire dal 2014.

Proposta per il Bilancio Europeo

 

La cultura come una delle ‘nuove priorità’ in Europa

La dichiarazione di wearemore.eu (Culture Action Europe) sul nuovo budget

Un interessante articolo sul tema

Le reazioni degli Stati al nuovo bilancio europeo

Il precedente video in cui abbiamo parlato del processo decisionale che ci porterà al prossimo programma culturale europeo.

 

Per una Camera delle Culture

Maurizio Guagnetti, candidato di Sinistra Ecologia e Libertà al consiglio comunale di Milano, fa le sue proposte per un rinnovamento delle politiche culturali Milanesi. Una nuova Camera delle Culture che, come la Camera del Commercio e la Camera della Moda, fornisca servizi agli operatori culturali locali e eserciti una pressione del settore sulle amministrazioni pubbliche. Meno clientelismo, sostegno alla creazione di reti tra teatri.
Lo sentiremo più avanti interpellandolo su singoli settori, come ad esempio quello della danza.

Il programma? Facciamolo noi!

Siamo felici di inaugurare uno speciale dedicato alle elezioni amministrative 2011. Nelle prossime settimane andremo a chiedere ai candidati cosa hanno in programma per le politiche culturali della loro città nel prossimo quinquennio. Cerchiamo in questo modo di sensibilizzare la politica sui bisogni del nostro settore, ma anche – cosa altrettanto importante – di sensibilizzare il nostro stesso settore sull’importanza e sull’influenza che la politica ha sulle nostre vite.

Se conoscete candidati della vostra città, intervistateli e mandateci il link, saremo lieti di postarlo!

Filippo Del Corno ci parla del tavolo dell’Officina per Giuliano Pisapia che si è occupato di cultura, un nuovo modo – almeno in Italia – di coinvolgere i cittadini nella creazione di un programma per la città che sia il più possibile partecipato. Nelle Officine per la Cultura sono stati coinvolti centinaia di operatori culturali e di cittadini che hanno espresso le loro opinioni e le loro idee su come dovranno orientarsi le politiche culturali nella Milano dei prossimi cinque anni, nella Milano dell’Expo. Una Milano in cui la cultura e la creatività dovranno tornare ad essere al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale.

Il sito delle Officine: officina.pisapiaxmilano.com

Sergio Ariotti e la sfida dell’Europa

Alle Buone Pratiche 2011 Sergio Ariotti, direttore artistico del Festival delle Colline Torinesi, descrive la situazione dei fondi per la cultura in Europa e quale debba essere il ruolo dei festival nel panorama culturale odierno. In un’intervista esclusiva, poi, invita gli operatori culturali a inserirsi in reti internazionali.