9 Gennaio 2025

Campi di Produzione – Kinkaleri

Intervista a Kinkaleri da parte di Luna Paese.

Kinkaleri nasce nel 1995 come raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo. I sei componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività: progettazione, ideazione, drammaturgia, distribuzione, gestione. I lavori di Kinkaleri hanno ricevuto ospitalità in numerose programmazioni ibride di genere, trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e soprattutto estera.
La struttura assolutamente originale, sia dal punto di vista organizzativo che per la particolare produzione artistica, fornisce le coordinate essenziali alla volontà di lavoro che la spinge: mettere in tensione il rapporto rappresentativo tra l’oggetto e l’ambito a cui si riferisce (o dovrebbe riferirsi). Tutte le produzioni hanno pertanto sempre avuto quella trasversalità di segni che in ambito contemporaneo stanno progressivamente mettendo in crisi la fruizione della rappresentazione: un linguaggio che impasta le lingue e le rende straniere a se stesse per poi ridefinirsi in altro luogo. La ricerca è sempre stata quindi indirizzata verso una qualità del fare che privilegia l’innovazione, l’interazione tra linguaggi originali attraverso la sperimentazione di diverse modalità di esposizione.
Per questa sua natura, l’andamento produttivo di Kinkaleri da sempre ha trovato un proprio sviluppo attraverso itinerari diversificati – spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni – con ospitalità in musei d’arte contemporanea, teatri, festival, rassegne di danza e di teatro, rassegne e concorsi video, installazioni sonore, discoteche, produzioni televisive.

Il gruppo è attualmente formato da: Matteo Bambi, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco.

Kinkaleri 1 from Campi di produzione on Vimeo.

Next Generation: Danio Manfredini

Maruska Ronchi, per Next Generation, intervista Danio Manfredini, recentemente nominato Direttore dell’Accademia D’Arte Drammatica Del Teatro Bellini di Napoli per il Triennio 2013-2016.

Qual è il suo approccio alla formazione teatrale? Come lavora Danio Manfredini con i suoi allievi? Cos’è la memoria emotiva e come lavora sul corpo? A queste e tante altre domande potrete trovare la sua risposta in questa bellissima intervista realizzata durante la Summer School della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.

La danza, l’arte, la politica

 

Intervistiamo Eugenia Casini Ropa, critica, studiosa e storica della danza. Prima laureata del Dams di Bologna, nel 1988 scrive “La danza e l’agitprop”, che ha deciso di ripubblicare in formato digitale nel 2013.
Con lei parliamo della danza, del rapporto tra danza, digitale e sfera etico-politica.
Parliamo anche della petizione “La danza non è uno sport“, promossa da Federdanza – Agis.

Il video è frutto dell’incontro con Eugenia Casini Ropa per realizzare la rubrica BookMe di S28Mag.

La danza e l’agitprop

Eugenia Casini Ropa ha deciso di ripubblicare un suo libro del 1988, La danza e l’agitprop, in versione digitale con la casa editrice digitale Cue Press.

In questo video legge da un tablet alcune pagine del libro. Non perdere l’intervista su S28Mag