Next Generation: My life is a stand up comedy
Animal Spirit – tra shopping e performing arts
Il teatro può essere un luogo di marketing in virtù del suo pubblico “adulto, attivo e disposto anche a spendere cifre alte”? Qualche settimana fa sulla pagina facebook di Perypezye Urbane avevamo posto questa domanda, a partire da un articolo pubblicato sul sito dell’Associazione Italiana Marketing [Il teatro può essere un luogo interattivo per le strategie di marketing delle aziende?]. Da quella riflessione nasce la pubblicazione del video che racconta un particolare tipo di concept store “a chiamata” e questa breve intervista a Mali Weil sul progetto Animal Spirit.
cos’è Animal Spirit?
Ogni uomo ha in sè una forza innata che lo spinge ad agire. Nel corso dei secoli a seconda delle culture e delle mitologie è stato chiamato in molti modi. Noi lo chiamiamo Animal Spirit. Conoscere il proprio Animal Spirit significa riconoscersi come creature fatte d’azione e per l’azione. Per diffondere e potenziarne l’immaginario, Mali Weil ha creato un Concept Store interamente dedicato al mindstyle Animal Spirit. La sfida che si propone è diffondere una linea di prodotti iniziatici, disegnati fondendo elementi primordiali e immaginario pop, capaci di potenziare la spinta individuale all’azione. Una spinta anche politica. [Read more…]
La trilogia della villeggiatura
Paolo e Jacopo, in veste goldoniana, recensiscono la Trilogia della Villeggiatura, messa in scena a Milano dalla compagnia Quelli di Grock.
Michele Di Stefano
Luna Paese intervista il coreografo Michele Di Stefano
MK è una formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Il progetto del gruppo si è sviluppato a partire dal 1999 attraversando i più importanti festival della nuova scena con un lavoro di indagine corporea autodidatta, proiettato in ambito internazionale.
Tra le produzioni più recenti: Tourism commissionato da La Biennale di Venezia, Wasted per F.I.S.Co. 08 (poi Happened), Comfort, ospitato dall’Indonesian Dance Festival e dallo Sparks Festival di Minneapolis e speak spanish in tour nel 2010-11.
Nel 2010 il gruppo è impegnato con due produzioni (Kamikaze e Giuda) nella stagione sui Fondamentalismi voluta da Antonio Latella al NuovoTeatro Nuovo di Napoli. Nello stesso anno Michele Di Stefano ha partecipato come coreografo al progetto Dance n.3 di Cristina Rizzo, con Eszter Salomon e Matteo Levaggi.
In novembre cominciano le Instruction series, coreografie e ambienti performativi creati a distanza via mail, in coproduzione con Xing/Raum.
Nel 2011 debuttano i progetti: Il giro del mondo in 80 giorni (prod. ZTLpro e Torinodanza), Reform Club con gli Allievi della Scuola Paolo Grassi Milano ( BiennaleDanza Venezia) e la serie Grand Tour.
MK è una delle cinque formazioni alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea (UbuLibri, Milano 03).
Dal 2010 il gruppo riceve il contributo del MiBAC.