23 Novembre 2024

RootsMe Berlin: Osmosis

A thin membrane is the one which separates man from the place he lives in.
A constant interchange occurs between an individual and the city he inhabits.
Is it man to give identity to the environment in which he breathes or is it the contrary?
‘Osmosis’ talks about the spontaneous and continuous exchange in which human beings and places mutually define themselves. Their being liquid and mutable makes the poetry in them diluted, an unstable core which passes from one to the other in a both incessant and essential process.

Una membrana sottile quella che separa l’uomo dal luogo in cui vive.
Un interscambio costante quello che avviene tra un individuo e la città che abita.
È l’uomo a dare identità all’ambiente in cui respira o viceversa?
‘Osmosis’ narra dello scambio spontaneo e continuo in cui essere umano e luogo si definiscono reciprocamente.
Il loro essere liquidi e mutevoli rende la poesia in loro diluita, un nucleo instabile che passa da uno all’altro in un processo incessante quanto essenziale.

This video was made in Berlin – Schöneberg
directed by Isobel Blank – music by Simone Lanari
RootsMe is a cultural mapping project by Perypezye Urbane

RootsMe Berlin: Melting Colours

Melting Colours is a work by Simone Lanari that aims to map the Schöneberg district through images suggested by the lyrics of the album Lodger by David Bowie, who lived in the same neighbourhood in the late ’70s, right during the writing of his famous Berlin trilogy (Low, Heroes, Lodger).
As the figure of Bowie encompasses many aspects, different and sometimes opposing one another, in the same way this area of Berlin freely manifests extremes, light shades and nuances that coexist in a background harmony intrinsic also to the city as a whole.
The musical background to the images is inspired by the krautrock music scene, which strongly influenced Bowie’s productions in those years.

Melting Colours è un lavoro di Simone Lanari che si propone di mappare il quartiere di Schöneberg attraverso le immagini suggerite dai testi dell’album Lodger di David Bowie, che nel medesimo quartiere visse alla fine degli anni ’70, proprio durante la stesura della famosa trilogia berlinese (Low, Heroes, Lodger).
Così come la stessa figura di Bowie racchiude in sé innumerevoli aspetti, diversi e a volte anche contrapposti fra loro, allo stesso modo anche quest’area di Berlino manifesta liberamente estremi, mezze tinte, e sfumature che convivono in un’armonia di fondo intrinseca anche alla città nella sua totalità.
Il commento musicale alle immagini si ispira alla scena musicale del krautrock, che influì fortemente sulle produzioni di Bowie di quegli anni.

 

La Danza in 1 Minuto

Il video girato da Paola Ponti a Berlino “What Space Does Not Remember”, una produzione di Perypezye Urbane, è stato selezionato per il concorso La Danza in 1 Minuto 2015!

Se ti piace, puoi votarlo a questo link cliccando sul video (è il numero 10) e inserendo la tua e-mail. Il tuo voto può essere determinante!
Condividi la tua preferenza sui tuoi profili social e spargi la voce tra i tuoi amici!

The video filmed by Paola Ponti in Berlin “What Space Does Not Remember”, produced by Perypezye Urbane, has been selected for the contest La Danza in 1 Minuto 2015!

If you like it, you can vote here by clicking on the video (numero 10 in the list) and writing your e-mail in the form. Your vote may be decisive!
Share your preference on your social profiles and spread the word among your friends !

La Berlino di… Luca Vitone

Prima puntata del format “La Berlino di…”, realizzato nell’ambito del progetto ShareCulture Creative Mobility.

Luca Vitone, artista di fama internazionale, ha scelto come sua base la città di Berlino. Vista per la prima volta quando ancora c’era il muro, vi si è stabilito con la famiglia negli ultimi anni. Scopriamo insieme a lui cosa vuol dire per un artista italiano vivere nella capitale tedesca.