23 Novembre 2024

Piccola lobby antica

A Milano nasce una nuova lobby creata da fondazioni che aspirano a diventare consiglieri di Bondi nella decisione sui tagli ai finanziamenti agli enti culturali. Decisione che, secondo loro, dovrebbe essere presa con criteri meritocratici e comunque sostenuta da agevolazioni fiscali per le sponsorizzazioni.

Emma come Michelle?

Si è svolta l’assemblea di Confindustria Cultura Italia che raggruppa le associazioni di rappresentanza di tutta l’industria culturale. Se da un lato la Marcegaglia riconosce il valore di stimolo economico delle nostre attività, dall’altro questione centrale rimane il digitale e la sua minaccia al diritto d’autore. Ma internet è davvero una minaccia per la cultura?

Pittori e Scultori, benvenuti!

Risultato della manovra e della soppressione degli enti inutili è anche che l’ente previdenziale degli artisti (pittori, scultori, ecc.) confluirà nell’Enpals. Uno schiocco di dita per gli artisti!

A 232 enti è preso un infarto

Come è ormai noto, nella politica nostrana è tutto un tira e molla. La manovra à la grecque, tutta lacrime e sangue, del ministro Tremonti, prevedeva tagli ai finanziamenti di ben 232 istituzioni, fondazioni, organizzazioni culturali, piccole e grosse, bene e male amministrate, non importava, bastava che facessero cultura e allora ‘zac’, un bel taglio in arrivo. Questo taglio alla fine è stato stralciato dalla manovra, ma saranno ancora vivi dopo il coccolone i presidenti degli enti in questione?

Rimane comunque in sospeso l’abolizione dell’ETI, l’Ente Teatrale Italiano, che dopo 30 anni di onorata (?) carriera potrebbe dissolversi all’interno del Ministero dei Beni Culturali.

Il testo della manovra.