20 Aprile 2025

Luca Dini: giù gli steccati!


Luca Dini, presidente della Federazione delle Arti Sceniche Contemporanee, propone al congresso di Torino “Per una piattaforma della danza italiana” del 14 e 15 ottobre 2011, di creare un sistema dello spettacolo dal vivo dove non ci siano più i vecchi confini tra danza e teatro, dove si dialoghi in maniera trasversale con più settori, dalla gioventù alla formazione, esattamente come si fa in Europa, dove le differenze arricchiscano il dialogo, non solo a livello artistico, ma anche nelle politiche culturali.

Sempre più spesso ci capita di sentire operatori che la pensano così, e per i quali l’interdisciplinarietà è componente fondamentale di una riflessione sul contemporaneo. Anche in Italia le cose stanno veramente cambiando.

Creative Europe è pronto al varo

Dallo European Culture Forum, l’evento chiave organizzato dalla Commissione Europea e che raduna artisti e operatori culturali di tutta l’Unione, giunge la notizia che in un paio di settimane dovrebbe essere reso pubblico il programma Creative Europe, che ci accompagnerà dal 2014 al 2020. Più innovazione, più attenzione ai temi della smart economy, dell’inclusione e della sostenibilità. Più attenzione alle reti e alla condivisione del sapere. Un programma che riserverà qualche sorpresa e che soprattutto abolirà la barriera tra audio-visivi e produzione culturale (i programmi Media e Cultura cesseranno di esistere autonomamente e convergeranno in Creative Europe).

Per questo programma verrà chiesto un budget del 37% superiore all’attuale. Un obiettivo ambizioso, che dovrà essere ratificato durante le decisioni sul bilancio europeo nel corso di tutto il 2012 e per il quale sarà molto importante l’intervento dei singoli stati membri e dei parlamentari europei. Sostenere la campagna di Culture Action Europe, wearemore.eu, è dunque molto importante. L’obiettivo è di raccogliere 100.000 firme entro Maggio 2012, quando si riuniranno i ministri della cultura europea, per dare un segnale forte che i cittadini hanno bisogno di più cultura. Ce la faremo? Anche da questo dipenderanno le sorti del settore culturale del nostro continente.

European Culture Forum: il sito

Campagna Wearemore: il sito

 

Sergio Escobar: per un nuovo patto tra il pubblico e i teatri

 

Giornate Professionali della Danza.
Il direttore di Platea e del Piccolo Teatro propone di creare un nuovo patto tra pubblico, teatri e ministero, in cui il pubblico sia al centro e non ci sia più il sistema delle “quote”, e le decisioni siano prese all’insegna dell’interdisciplinarietà.

Tutti a Torino!

Franca Ferrari, dell’Ufficio di Presidenza di Federdanza, ci sollecita a partecipare alla Giornate Professionali della Danza a Torino, i prossimi 14 e 15 Ottobre.
Parteciperanno organizzatori e operatori, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, rappresentanti delle compagnie che fanno parte di Federdanza e, nella seconda giornata, si potranno ascoltare le esperienze degli operatori stranieri.
Partecipiamo in massa!!

Qui sotto potete scaricare il programma.

Programma