9 Marzo 2025

Expo2015: Bergamo invasa dalle performing arts

IETM è il network internazionale di chi si occupa di arti performative. Ogni anno organizza due eventi plenari in cui artisti e operatori culturali si incontrano, provenendo dai diversi angoli del mondo per creare occasioni di scambio, interazione e per pianificare le attività di lobby da portare avanti ai più alti livelli istituzionali. Il prossimo appuntamento di IETM sarà ad Atene dal 17 al 20 ottobre 2013.

“Solitamente a questi incontri internazionali vengono 500-600 operatori, provenienti da una cinquantina di paesi diversi”, così Michele Losi, membro dell’international advisory board di IETM, ha raccontato a Studio28 Tv a margine della conferenza internazionale Il teatro come strumento di dialogo interculturale che si è svolta a Mantova il 10 settembre 2013. “Il nostro obiettivo è riconnettere l’Italia a questa dimensione: mediamente ci sono solo 7 operatori italiani a questi incontri” ha aggiunto Losi, annunciando che nella primavera del 2015, in concomitanza con EXPO2015, si svolgerà a Bergamo uno di questi incontri internazionali. [Read more…]

La danza, l’arte, la politica

 

Intervistiamo Eugenia Casini Ropa, critica, studiosa e storica della danza. Prima laureata del Dams di Bologna, nel 1988 scrive “La danza e l’agitprop”, che ha deciso di ripubblicare in formato digitale nel 2013.
Con lei parliamo della danza, del rapporto tra danza, digitale e sfera etico-politica.
Parliamo anche della petizione “La danza non è uno sport“, promossa da Federdanza – Agis.

Il video è frutto dell’incontro con Eugenia Casini Ropa per realizzare la rubrica BookMe di S28Mag.

Dictat: il teatro come strumento di dialogo interculturale (live)

Il 10 settembre 2013 si terrà a Mantova, presso il Palazzo di San Sebastiano, la conferenza internazionale Il teatro come strumento di dialogo interculturale. [Scarica l’invito ufficiale]. L’evento fa parte delle iniziative dai partner del progetto europeo DICTAT – Performative Culture Cooperation for awareness on past European DICTATorship. Il Teatro Magro di Mantova è capofila del progetto che vede coinvolti enti di paesi che hanno subito periodi dittatoriali nella storia recente (Spagna con Agifodent; Romania con Fundatia Parada e Polonia con MCK Belchato2).

Il cuore del progetto è lo spettacolo intitolato Dictat, creato e preparato in 18 mesi da quattro registi e due attori per ogni paese partecipante. La prima dello spettacolo si terrà il 13 settembre a Mantova, presso il Tempio di San Sebastiano, per poi essere replicata a partire dalla stessa Mantova fino a coprire tutti i paesi coinvolti nel progetto, secondo un calendario internazionale.

Studio28 Tv (con il suo account twitter @s28media) garantirà la copertura web dell’evento. Se non puoi essere a Mantova ecco il nostro livetweet:


Se vuoi intervenire durante il livetweet, condividere contenuti riguardanti il rapporto tra teatro e dittature, aiutarci a creare il reportage crossmediale della giornata parti da qui:

Paolo Rossi alle Buone Pratiche del Teatro 2013

Paolo Rossi, appena eletto Ministro della Cultura delle Buone Pratiche, interviene al convegno fiorentino organizzato da Ateatro, intervistato da Oliviero Ponte di Pino.