19 Gennaio 2025

MOVING DIALOGUE

MOVING DIALOGUE is an artistic dialogue between four inmates and two filmmakers about life inside and outside the prison walls at Oudenaarde (Belgium). The inmates recorded their own life and surroundings with a Super 8 camera. The film artists visited places and people dear to the inmates and made a portrait. These “outside images” are brought back inside. Using their independently made film recordings and the “outside images”, the inmates created a montage and the film artists added their own interpretation. The result is a single screen video, with a video-installation that looks beyond walls and beyond borders.

MOVING DIALOGUE is part of the European arts project PAROL! – writing and art beyond walls, beyond borders. PAROL! connects the arts, detention and society. Inmates from fourteen prisons in Belgium, Greece, Italy, Poland and Serbia collaborate with writers, visual and performing artists till April 2015. This collaboration results in exhibitions, lectures and publications.

CREATIEF SCHRIJVEN vzw is the lead organiser of this European Cooperation Project supported by the Culture Programme 2007-2013 of the European Union.

PAROL! – writing and art beyond walls, beyond borders

MOVING DIALOGUE
Oudenaarde prison, BE
Production period: July 2013 – February 2014

Four inmates in dialogue with artists Lien Nollet & Fabien DeLathauwer
Single screen video & video-installation

Four male inmates
Super 8 camera
inside & outside prison walls

Next Generation: Marina Spada

Per Next Generation, Maruska Ronchi incontra questa volta Marina Spada, regista indipendente e docente presso la Scuola Civica di Cinema e Televisione di Milano.

Questa fantastica intervista realizzata durante la Summer School ci ha permesso di entrare nel vivo del suo lavoro di insegnante e regista e di apprezzare il fascino della recitazione per la macchina da presa e tutto ciò che ci sta dietro (il lavoro di gruppo di macchinisti, tecnici e attori, i trucchi e i segreti del mestiere), grazie alle splendide immagini catturate da Daniele Grosso. Buona visione!

Artists’ corner – Luis Montolio

Luis Montolio, nato in Inghilterra e che vive ora a Valencia, dopo diverse esperienze professionali decise di dare una svolta alla sua vita iscrivendosi, all’età di 30 anni, ad un Master in Fotografia. Le sue opere sono un’originale documentazione della società e di personaggi con una forte umanità. Tra vari progetti di ambito internazionale, ha esposto le sue opere nella Mostra di Arte Contemporanea Artevalencia e molte sue opere sono installate sugli edifici del centro della città di Valencia a creare una “galleria d’arte nelle strade”. Ora ha in mente di aprire un bosco urbano nel centro del quartiere del Carmen a Valencia, ma questi non sono gli unici progetti che questo artista innamorato, come lui si definisce, della “magia della strada”, ha in mente.

Diretto, filmato e prodotto da Giulia Viero
Editing di Piero Ali Passatore
Musica di Josta

Escape the surface II – “Places hold”

“Superficie” può avere molti significati diversi, fisici o metaforici, non importa se parliamo di un muro, un pavimento, o di un modo di apparire, una posizione sociale o del corpo, una regola o un oggetto quotidiano.
Ci sono anche molti modi differenti di lasciare una superficie, un’apparenza, una forma.
Fuggire una superficie, può significare andare più a fondo al suo interno o tentare di rarefarsi e staccarsi da essa.
Con “posto” si può intendere una posizione, una classificazione, un luogo, una disposizione, un assetto.
Ed i posti tendono a trattenere.
Certi posti trattengono e rilasciano parti delle persone che li attraversano, come fossero spugne.
Con questo tipo di coscienza dello spazio in cui viviamo, non solo le “soglie” propriamente dette, ma ogni oggetto, superficie o posizione a cui siamo abituati – per routine o convenzione – può essere visto come un limite, una terra di confine, uno spazio in cui siamo intrappolati, o un luogo di passaggio ed uscita.

Scritto, interpretato e diretto da Isobel Blank

Musica degli Oui Mais Non, dall’album ‘Mille Lires’ © Tandori Records (2012)

Con il supporto di:
Programma Cultura dell’Unione Europea
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