9 Gennaio 2025

Mix Milano: crowdfunding, processi creativi e cultura

Dal 19 al 24 giugno a Milano si svolgerà la ventisettesima edizione del Festival Mix Milano, l’appuntamento di cinema e cultura GLBTQ. L’acronimo sta per Gay Lesbico Bisessuale Transessuale e Queer.

Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di lanciare una campagna di crowdfunding per raccogliere parte dei soldi necessari a realizzare il festival. La campagna si chiama SalvaMix e viene portata avanti su due piattaforme: l’internazionale indiegogo fino al 30 aprile e l’italiana kapipal fino al 10 maggio.

Abbiamo intervistato Francesco Tirinato, membro del crowdmix team che si occupa di promuovere l’iniziativa. E’ stata l’occasione per capire come si sta cercando di unire alla semplice raccolta fondi un processo creativo condiviso che porti alla definizione del programma del Festival. Chi ci segue sa che siamo appassionati dell’argomento, come dimostra il progetto di performance condivise DanceMe.

La parte finale dell’intervista è dedicata a capire come le espressioni culturali possano diventare un ponte tra il mondo GLBTQ e la città. Chissà che iniziative come questa possano aiutare a portare l’Italia al livello degli altri stati europei, come la Francia. Dove il 23 aprile è stata definitivamente approvata la legge sul matrimonio e l’adozione per le coppie omosessuali.

Io, arbërëshe come il nonno di Rodotà

In queste ore sono iniziate le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica. Tra i nomi possibili c’è quello di Stefano Rodotà, proposto dal Movimento 5 Stelle e non sgradito a una parte della coalizione di centro sinistra.

Stefano Rodotà è nato a Cosenza e la sua famiglia è originaria di San Benedetto Ullano, in provincia di Cosenza. Forse non tutti sanno che si tratta di un paese arbërësh. Gli arbërëshe sono una minoranza etno-linguistica di origine albanese, il cui insediamento in Italia risale a oltre cinque secoli fa.

Nel prossimo numero di S28Mag, dedicato al tema dell’intercultura, pubblicheremo l’intervista a Gero Ciulla, musicista e musicologo. Gero viene da Piana degli Albanesi, altro paese arbërësh, in Sicilia. Con lui abbiamo cercato di scoprire qualcosa in più sugli arbërëshe, sulle loro radici storiche e sul rapporto tra la forte immigrazione dall’Albania negli anni ’90 con queste comunità.

E a voi piacerebbe avere un Presidente della Repubblica che parla anche albanese?

Artisti di strada: la nuova piattaforma del Comune di Milano


Abbiamo intervistato Luca Gibillini (SEL) e Filippo Barberis (PD), i due consiglieri comunali che hanno scritto il nuovo regolamento del Comune di Milano per gli artisti di strada che entrerà in vigore l’8 aprile. La novità più grande, oltre al fatto che le postazioni per le esibizioni diventano 270, è la piattaforma digitale Strad@aperta.it. Milano diventa pilota del progetto della Federazione Nazionale Arte di Strada.

Meno burocrazia e una piattaforma digitale erano le idee che Matteo Terzi, in arte Soltanto, aveva raccontato a @S28Media alla fine del 2012. Rileggi l’intervista e riguarda il video.

Michele Di Stefano

Luna Paese intervista il coreografo Michele Di Stefano

MK è una formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Il progetto del gruppo si è sviluppato a partire dal 1999 attraversando i più importanti festival della nuova scena con un lavoro di indagine corporea autodidatta, proiettato in ambito internazionale. 
Tra le produzioni più recenti: Tourism commissionato da La Biennale di Venezia, Wasted per F.I.S.Co. 08 (poi Happened), Comfort, ospitato dall’Indonesian Dance Festival e dallo Sparks Festival di Minneapolis e speak spanish in tour nel 2010-11.
Nel 2010 il gruppo è impegnato con due produzioni (Kamikaze e Giuda) nella stagione sui Fondamentalismi voluta da Antonio Latella al NuovoTeatro Nuovo di Napoli. Nello stesso anno Michele Di Stefano ha partecipato come coreografo al progetto Dance n.3 di Cristina Rizzo, con Eszter Salomon e Matteo Levaggi. 
In novembre cominciano le Instruction series, coreografie e ambienti performativi creati a distanza via mail, in coproduzione con Xing/Raum.
Nel 2011 debuttano i progetti: Il giro del mondo in 80 giorni (prod. ZTLpro e Torinodanza), Reform Club con gli Allievi della Scuola Paolo Grassi Milano ( BiennaleDanza Venezia) e la serie Grand Tour.
MK è una delle cinque formazioni alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea (UbuLibri, Milano 03).
Dal 2010 il gruppo riceve il contributo del MiBAC.