30 Dicembre 2024

TARtassateci ancora un po’

BREAKING NEWS – 2/07/2016

Il Ministero dei Beni Culturali, Dario Franceschini, annuncia con tweet delle 11.57 odierne che…

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Commenta anche Sergio Trombetta, uno dei membri delle commissioni consultive MIBACT sulla sua pagina Facebook:

Fondo Unico Spettacolo, Consiglio di Stato sospende sentenza Tar Lazio

Stamane, su richiesta del Mibact, il Consiglio di Stato ha già sospeso con provvedimento d’urgenza la sentenza del TAR del Lazio che annullava il decreto ministeriale riguardante i contributi a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo. Non vi sarà quindi al momento alcun blocco all’erogazione dei contributi statali alle attività di prosa, danza e musica.
Così una nota del Mibact che riprende la notizia annunciata dal Ministro Franceschini con il seguente tweet: ‘Il Consiglio di Stato oggi ha sospeso su istanza del Mibact la sentenza del TAR che annullata il DM sul Fondo Unico dello Spettacolo’.

Roma, 2 luglio 2016

FINE BREAKING NEWS 02/07/2016

 

Due sentenze TAR cancellano l’impianto di distribuzione dei fondi FUS emanato con Decreto Ministeriale nel 2014. Le sentenze cancellano retroattivamente tutti i contributi stanziati nel 2015 e bloccano di fatto le attribuzioni per il 2016. Cosa succederà ora? Più di 400 milioni di euro, linfa vitale per tante realtà, non saranno assegnati.
Come si muoveranno il Ministro Franceschini e il Direttore Generale Ninni Cutaia ora?
Una piccola errata corrige: l’articolo sul Corriere della Sera che citiamo nel video è di oggi, 01/07/2016, a firma di Laura Zangarini
Alcuni commenti interessanti (in aggiornamento costante):

Stefano Boeri: beni culturali e urbanità

Stefano Boeri ha 56 anni, se gli si chiede la sua professione risponde “oggi politico, ieri architetto”. Il suo ultimo libro è Fare di più con meno (Il Saggiatore, 2011). L’ultimo libro che ha letto è Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami. Guarda l’intervista e leggi l’approfondimento su S28Mag, in cui dialoga con Salvatore Settis sul tema “Beni Culturali”.

La voce di Boeri: http://mag.studio28.tv/mag/lo-spazio-della-politica-intervista-stefano-boeri/

La voce di Settis: http://mag.studio28.tv/mag/intervista-salvatore-settis-beniculturali/

Milano, da sola all’Expo.

Il consigliere della Regione Lombardia Giulio Cavalli commenta i recenti tagli al settore culturale operati dalla Regione Lombardia: da 50 milioni di euro del 2010 si è arrivati a 8 milioni per il 2012, che copriranno di fatto solo i costi di mantenimento, senza fare alcun investimento in questo importante settore dell’economia. All’orizzonte l’Expo 2015, un gigantesco evento culturale… che potrebbe trovarsi senza cultura! Necessità causata dai tagli operati dal governo centrale o preciso disegno politico? La Milano di Pisapia sarà lasciata sola ad affrontare Expo 2015? Le opinioni di Giulio in merito sono chiare.

Giulio Cavalli e Pippo Civati stanno per lanciare delle iniziative di protesta contro i tagli alla cultura, la prima delle quali è questa petizione, firmatela anche voi!

La petizione

Questo sì che è un taglio shock

La regione Lombardia annuncia il bilancio previsionale del 2012. Il budget per la cultura scende da 25,7 milioni di euro del 2011, ai 7,8 del 2012, un taglio che avrà come effetto quello di mettere in ginocchio le realtà lombarde che ricevono contributi dalla Regione. Per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo, si passa dai 2,5 milioni del 2011 ai soli 167 mila euro del 2012.
I consiglieri Civati e Cavalli annunciano battaglia.

Questo è il link alla petizione: clicca qui.