E’ giunto il momento di aprire un altro fronte: la critica. Alessandro Pontremoli ci parla di una critica depressa e che non è più in grado di cogliere le nuove relatà di danza, costretta in un unico frame culturale.
Non solo diritti
Franca Ferrari tira le fila sugli interventi sulla Legge per lo Spettacolo dal Vivo. Cosa c’è di positivo e quali saranno i nuovi diritti (e i nuovi doveri)?
I link agli articoli che cita:
Il mercato, questo sconosciuto.
Diamo un volto a: 1. Cristine! e 2. Augusto Radice, presidente di Aidap -Federdanza (Agis). E’ una scatola cinese: AGIS contiene Federdanza, Federdanza contiene Aidap, Aidap contiene e rappresenta le compagnia di danza. Non tutte le compagnie riescono ad entrare in Aidap: l’accesso è regolato con meccanismi che ci sono poco chiari, ma se volete provare ad entrare basta che li contattiate. Aidap entra nei tavoli negoziali con il ministero della cultura e con la VII commissione cultura e rappresenta gli interessi delle compagnie di danza. Non è un sindacato, ma è solo un ente che aspira a rappresentarci nei confronti delle istituzioni.
In questo video Cristine ci spiega la posizione di Radice sulla nuova legge per lo Spettacolo dal Vivo. Radice si auspica che le compagnie tengano una posizione il più possibile pragmatica nei confronti della legge. Il mercato è lo spazio con cui ci dovremo confrontare sempre di più. Sfornare prodotti adatti al mercato, senza snaturare la ricerca artistica, ma tenendo conto anche che i nostri lavori devono essere visti e venduti. Che ne pensate?
Pippo Civati: questa legge è bella, non applichiamola.
Chiudiamo in bellezza questa nostra tribuna elettoral-culturale con un intervento di Pippo Civati sulla legge regionale della lombardia sullo Spettacolo dal Vivo (legge 21/2008). Legge bella perchè generale, come possono essere tutte le leggi quadro, ma che non è stata in larga parte applicata. Godetevi anche quest’ultima interessante intervista.
Siamo contenti (e anche un po’ orgogliosi) di aver seguito con voi queste elezioni regionali. Crediamo che sia molto importante che tutti i lavoratori della cultura (spettacolo, arte, editoria, cinema) vadano a votare in massa: produciamo una fetta non trascurabile del PIL della Lombardia e siamo il motore dell’innovazione di questa regione. Se pensiamo che le cose non vanno come dovrebbero andare, questo è il momento giusto per esprimere la nostra opinione e per contribuire al cambiamento. Ci auguriamo di poter organizzare, insieme a voi, altre occasioni su questo blog e anche, perchè no, dal vivo, per poter approfondire i temi della politica culturale e del rapporto con il nostro territorio.
Insomma, buon voto a tutti e ci risentiamo lunedì riprendendo la nostra usuale programmazione dal mondo dello spettacolo! Vi lasciamo con la scheda di Pippo. Brianzoli e monzesi, sostenete Civati, chè se lo merita.
Nome: Giuseppe Civati
Candidato presidente: Filippo Penati
Lista: PD (Partito Democratico)
Dove si candida: provincia di Monza e Brianza
Età: 34 anni
Web: www.civati.it