21 Gennaio 2025

Pluralismo dei media: iniziativa europea

Servono 1.000.000 di firme, raccolte in almeno 7 paesi europei per avviare la discussione al Parlamento Europeo della proposta di iniziativa popolare per il pluralismo dei media.

La campagna è promossa da European Alternatives e Alliance Internationale de journalistes. Sul sito ufficiale European Initiative for media pluralism si può firmare la petizione e scoprire come diventare attivisti italiani e internazionali per la campagna.

Il modulo per firmare si trova sul sito Media Initiative ed è possibile coinvolgere persone di tutti i paesi dell’Unione Europea.

Firma qui per sostenere la campagna

I punti principali della proposta sono:

1) Una legislazione efficace per evitare la concentrazione della proprietà dei media e della pubblicità;

2) una garanzia di indipendenza degli organi di controllo rispetto al potere politico;

3) la definizione del conflitto di interessi per evitare che i magnati dei mezzi di informazione occupino alte cariche politiche;

4) sistemi di monitoraggio europei più chiari per verificare con regolarità lo stato di salute e l’indipendenza dei media negli Stati Membri.

 

Michele Di Stefano

Luna Paese intervista il coreografo Michele Di Stefano

MK è una formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Il progetto del gruppo si è sviluppato a partire dal 1999 attraversando i più importanti festival della nuova scena con un lavoro di indagine corporea autodidatta, proiettato in ambito internazionale. 
Tra le produzioni più recenti: Tourism commissionato da La Biennale di Venezia, Wasted per F.I.S.Co. 08 (poi Happened), Comfort, ospitato dall’Indonesian Dance Festival e dallo Sparks Festival di Minneapolis e speak spanish in tour nel 2010-11.
Nel 2010 il gruppo è impegnato con due produzioni (Kamikaze e Giuda) nella stagione sui Fondamentalismi voluta da Antonio Latella al NuovoTeatro Nuovo di Napoli. Nello stesso anno Michele Di Stefano ha partecipato come coreografo al progetto Dance n.3 di Cristina Rizzo, con Eszter Salomon e Matteo Levaggi. 
In novembre cominciano le Instruction series, coreografie e ambienti performativi creati a distanza via mail, in coproduzione con Xing/Raum.
Nel 2011 debuttano i progetti: Il giro del mondo in 80 giorni (prod. ZTLpro e Torinodanza), Reform Club con gli Allievi della Scuola Paolo Grassi Milano ( BiennaleDanza Venezia) e la serie Grand Tour.
MK è una delle cinque formazioni alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea (UbuLibri, Milano 03).
Dal 2010 il gruppo riceve il contributo del MiBAC.

Le allegre comari di windsor

Paolo e Jacopo, questa volta in veste shakespeareana, recensiscono Le Allegre Comari di Windsor, messo in scena a Milano dalla compagnia Quelli di Grock.

ArtCoefficient_02: Toomik | ARTRA

Art Coefficient_02 Toomik | ARTRA

 

con Pietro Traldi
e Dancing with dad, Father and son, Dancing home
di Jaan Toomik
concept e realizzazione Mali Weil
musica Elettra Bargiacchi
production manager Anna Kalbhenn
audio postproduction Lorenzo Cela – Way Out studio
grazie a ARTRA Galleria (Milano), Marcella Stefanoni, Perypezye Urbane

Art Coefficient è un progetto video di Mali Weil sull’incontro tra un’opera d’arte contemporanea e uno spettatore. Un format che coinvolge diverse istituzioni nel campo dell’arte contemporanea in Italia, Francia, Belgio, Germania, Svezia e Bosnia-Herzegovina.
Che legame si genera dall’incontro tra opera e osservatore? Questo legame si può inserire nel sistema dell’economia dell’arte?
Art coefficient raccoglie storie di singole opere e singoli osservatori, singoli incontri fatti di avvicinamento e distanze. Art Coefficient fa parte dei progetti Studio28.tv e Web Tvs for European Culture, per lo sviluppo del primo network eruopeo di WebTVs dedicato alla cultura e alle politiche culturali, in partnership with Perypezye Urbane (It)
Con il supporto di Culture Programme 2007-2013 dell’Unione Europea, Fondazione Cariplo, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento