21 Gennaio 2025

Mix Milano: crowdfunding, processi creativi e cultura

Dal 19 al 24 giugno a Milano si svolgerà la ventisettesima edizione del Festival Mix Milano, l’appuntamento di cinema e cultura GLBTQ. L’acronimo sta per Gay Lesbico Bisessuale Transessuale e Queer.

Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di lanciare una campagna di crowdfunding per raccogliere parte dei soldi necessari a realizzare il festival. La campagna si chiama SalvaMix e viene portata avanti su due piattaforme: l’internazionale indiegogo fino al 30 aprile e l’italiana kapipal fino al 10 maggio.

Abbiamo intervistato Francesco Tirinato, membro del crowdmix team che si occupa di promuovere l’iniziativa. E’ stata l’occasione per capire come si sta cercando di unire alla semplice raccolta fondi un processo creativo condiviso che porti alla definizione del programma del Festival. Chi ci segue sa che siamo appassionati dell’argomento, come dimostra il progetto di performance condivise DanceMe.

La parte finale dell’intervista è dedicata a capire come le espressioni culturali possano diventare un ponte tra il mondo GLBTQ e la città. Chissà che iniziative come questa possano aiutare a portare l’Italia al livello degli altri stati europei, come la Francia. Dove il 23 aprile è stata definitivamente approvata la legge sul matrimonio e l’adozione per le coppie omosessuali.

Io, arbërëshe come il nonno di Rodotà

In queste ore sono iniziate le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica. Tra i nomi possibili c’è quello di Stefano Rodotà, proposto dal Movimento 5 Stelle e non sgradito a una parte della coalizione di centro sinistra.

Stefano Rodotà è nato a Cosenza e la sua famiglia è originaria di San Benedetto Ullano, in provincia di Cosenza. Forse non tutti sanno che si tratta di un paese arbërësh. Gli arbërëshe sono una minoranza etno-linguistica di origine albanese, il cui insediamento in Italia risale a oltre cinque secoli fa.

Nel prossimo numero di S28Mag, dedicato al tema dell’intercultura, pubblicheremo l’intervista a Gero Ciulla, musicista e musicologo. Gero viene da Piana degli Albanesi, altro paese arbërësh, in Sicilia. Con lui abbiamo cercato di scoprire qualcosa in più sugli arbërëshe, sulle loro radici storiche e sul rapporto tra la forte immigrazione dall’Albania negli anni ’90 con queste comunità.

E a voi piacerebbe avere un Presidente della Repubblica che parla anche albanese?

Un paese di analfabeti?


L’Italia è un paese di analfabeti? Poco prima delle ultime elezioni aveva avuto una buona visibilità online questa intervista al linguista Tullio De Mauro, intervistato dal Fatto Quotidiano. Secondo De Mauro più del 50% degli italiani ha difficoltà a comprendere un testo scritto. Sul parlato non ci sono dati precisi, ma secondo l’ex Ministro dell’Istruzione (Governo Amato, 2000-2001) la situazione è altrettanto grave. Nella video intervista De Mauro diceva: “Tradizionalmente le classi dirigenti italiane, con qualche eccezione forte come Giolitti, si sono impegnate poco nel migliorare il funzionamento della scuola. La valutazione corretta è che uno sviluppo adeguato dell’istruzione mette in crisi la persistenza di questi gruppi stessi in posizione di potere”.

Sembra di poter raccogliere il filo di questo discorso leggendo i risultati di una ricerca pubblicata settimana scorsa da Eurostat sugli investimenti in cultura e istruzione. L’Italia è all’ultimo posto per la cultura (1,1% rispetto a un 2,7% europeo) e al penultimo per l’istruzione (8,5% contro un 10,9%).

Esiste una correlazione tra investimenti e capacità di comprendere parole e testi degli italiani? Ed esiste una correlazione tra partecipazione politica e grado di alfabetizzazione? Chi saranno i Parlamentari della nuova legislatura disposti a portare avanti e magari innalzare la proposta avanzata dal FAI durante la campagna elettorale “quota minima 1% dei soldi pubblici per la cultura”, per portare l’Italia al livello europeo?

Noi di @S28Media approfondiremo sicuramente l’argomento. Se hai link o video interessanti da condividere, lo spazio dei commenti è a tua disposizione: share your knowledge!

Update: il 18 e il 19 aprile a Firenze (via di Castello, 46) si svolgerà il convegno “Città d’Italia: ruolo e funzioni dei centri urbani nel processo postunitario di italianizzazione.
L’incontro è dedicato ai cinquant’anni del libro di De Mauro, Storia linguistica dell’Italia Unita”. Se partecipi al convegno e giri un video non dimenticare di segnalarcelo, lo convideremo qui sui Studio28 Tv. 

Artisti di strada: la nuova piattaforma del Comune di Milano


Abbiamo intervistato Luca Gibillini (SEL) e Filippo Barberis (PD), i due consiglieri comunali che hanno scritto il nuovo regolamento del Comune di Milano per gli artisti di strada che entrerà in vigore l’8 aprile. La novità più grande, oltre al fatto che le postazioni per le esibizioni diventano 270, è la piattaforma digitale Strad@aperta.it. Milano diventa pilota del progetto della Federazione Nazionale Arte di Strada.

Meno burocrazia e una piattaforma digitale erano le idee che Matteo Terzi, in arte Soltanto, aveva raccontato a @S28Media alla fine del 2012. Rileggi l’intervista e riguarda il video.